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Come mi procuro un dispositivo di firma?
Per dotarsi di firma digitale è necessario rivolgersi ai certificatori accreditati autorizzati da AgID che garantiscono l'identità dei soggetti che utilizzano la firma digitale.
Se vuoi usare il tuo dispositivo di firma per accedere ai portali della Pubblica Amministrazione devi procurarti un dispositivo di firma che sia anche una CNS. La cosa più semplice è chiedere la CNS alla locale Camera di Commercio.
Quali sono i tempi di istruttoria di una comunicazione?
La Legge 07/09/1990, n. 241 non prevede tempi istruttori per una "comunicazione". La comunicazione ha valenza giuridica immediata se completa di ogni documento e allegato richiesto.
Come per la segnalazione certificata di inizio attività, se mancano i requisiti o i presupposti necessari all'esercizio dell'attività, l'Amministrazione competente può emettere un provvedimento che impone il divieto di prosecuzione dell'attività e la rimozione di eventuali effetti dannosi.
Cosa è il formato JPEG?
Il formato JPEG ("Joint Photographic Experts Group") è un formato di file utilizzato per memorizzare immagini a diversi livelli di definizione. Generalmente è ottimo per le foto, considerando che riesce a registrare tantissime informazioni in poco spazio.
Il formato JPEG è idoneo alla conservazione dei documenti informatici (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 03/12/2013, n. 3).
Perché il sistema dice che mio indirizzo PEC non è valido?
Se il modulo ti informa che l'indirizzo inserito non pare essere un indirizzo PEC e ti sei accertato di averlo digitato correttamente, devi verificare con il gestore del tuo DNS, o con il gestore della tua PEC, che sia stato inserito correttamente il record MX relativo al tuo dominio.
Posso accedere al portale usando una CNS o una CIE diversa da quella che utilizzerò per firmare i documenti?
Sì, la CNS e la CIE servono per identificare chi sta accedendo al portale. Esso può essere anche un soggetto diverso da quello che presenta la pratica.
Ad esempio, un professionista può accedere al portale usando la propria CNS o CIE per predisporre pratiche per conto dei propri committenti. Il committente apporrà la propria firma elettronica sui documenti utilizzando il proprio dispositivo di firma (anche non CNS o CIE).
Posso usare la TS-CNS o la CIE per firmare istanze da presentare alla Pubblica Amministrazione?
Sì, le Pubbliche Amministrazioni devono accettare istanze firmate con la TS-CNS e la CIE perchè l'uso di questi strumenti sostituisce, nei confronti della Pubblica Amministrazione, la firma elettronica avanzata.
Per apporre una firma elettronica con la con la TS-CNS e la CIE puoi utilizzare il software Globo.Signer.
La mia smart card o il mio token USB è una CNS?
Sul supporto di una CNS devono essere sempre presenti, obbligatoriamente, il nome della Pubblica Amministrazione emittente e la scritta “CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI”.
Se sulla tua smart card o token USB non sono riportate queste informazioni, si tratta probabilmente di un dispositivo di firma digitale e non di una CNS.
Queste sono CNS!
Cos'è un certificato di autenticazione?
Un certificato di autenticazione è presente all'interno di un dispositivo (smart card o token USB) ed è rilasciato da una Certification Authority (CA) autorizzata.
Consente di effettuare un'autenticazione forte (SSL Client Authentication) nei siti web che chiedono come credenziale di accesso l'utilizzo di un certificato digitale.
Cos'è un certificato di sottoscrizione?
Un certificato di sottoscrizione è presente all'interno di un dispositivo (smart card o token USB) ed è rilasciato da una Certification Authority (CA) autorizzata.
Contiene le informazioni necessarie a garantire la corrispondenza tra il nome del soggetto certificato e la sua chiave pubblica.
Nel certificato compaiono altre informazioni tra cui la CA che lo ha emesso, il periodo di tempo in cui il certificato può essere utilizzato, ecc.
Cos'è un dispositivo di firma?
Un dispositivo di firma è un apparato elettronico programmabile solo all'origine, in grado di conservare in maniera protetta le chiavi private e di generare al proprio interno una firma digitale.
Utilizza microprocessori basati su standard previsti dalla legge, nei quali sono implementate avanzate tecnologie crittografiche in un ambiente con standard di sicurezza molto restrittivi.